Con
il termine consapevolezza si possono esprimere tante cose, dare un
idea concreta di quanto ci accade intorno, avere una visione
d'insieme di quanto sta succedendo nel mondo e sopratutto avere ben
chiaro cosa si potrebbe fare per evitare che ogni cosa ci sfugga di
mano. Ci piacerebbe certo che ogni persona su questo pianeta la
pensasse cosi, ci sarebbe sicuramente un mondo migliore, e per un
certo verso non si dovrebbe combattere con il problema fondamentale
del genere umano che ogni giorno fa più vittime di un terremoto: la
stupidità. La cosa triste invece, è che ognuno a modo suo è
inconsapevole di quanto accade attorno a se, e non ultimo, le scelte
stupide sono quelle che convengono maggiormente e come risultato, da
un problema se ne generano due, incrementando quelle che sono le
criticità ambientali. Per questo motivo abbiamo deciso di costruire
una sorta di lume mentale che dia informazioni, che illumini le
persone che vagano senza idea di quanto stia accadendo all'ambiente
attorno a loro. Siamo l'evidenziatore della natura. Come un buon
libro mettiamo in risalto i passi salienti, le citazioni argute,
quelle parole che possono dare spessore alla mente inconsapevole.
Questo è l'intento del nostro piccolo Blog “impatto zero”, un
progetto che nasce con l'intento di diffondere e orientare le scelte
del lettore, avendo a disposizione la professionalità di futuri
consulenti verdi, che per ora potenzialmente nelle rispettive sedi di
Cagliari e Nuoro, con tante difficoltà stanno cercando di apprendere
il più possibile per porsi finalmente a difesa della natura. Come un
cantiere in costruzione, ogni giorno apportiamo dei piccoli
cambiamenti, effettuiamo scelte e affrontiamo quindi anche un
cambiamento in noi stessi. Non sapremo mai se riusciremo mai a curare
la stupidità umana, che per sua natura, cercherà di ottemperare ai
suoi precetti guida: non pensare a cosa si sta facendo, abbattere e
convertire foreste in deserti solo per far guadagnare due o tre
persone. Sperperare una notevole mole di energia per riscaldare la
casa di Barbie. Inquinare fiumi, mari, laghi per vedere l'effetto
fosforescente quando diventa notte. Estinguere le specie che non ci
sono simpatiche. Spingere al consumismo di massa per comprare la
maglietta: io rispetto la natura. Questi sono solo degli esempi
satirici, ma non crediate che la realtà sia molto differente da
quello che effettivamente sta accadendo. Anzi gli esempi che mette a
disposizione la realtà lasciano una certa amarezza: il Brasile sta
per compiere uno dei delitti ambientali che sicuramente finirà in
sordina, come al solito, per dar risalto all'ennesimo cantante di
amici che il prossimo anno vincerà Sanremo. Di fatto stanno per
inondare 500 km quadri di foresta pluviale per la costruzione della
terza centrale idroelettrica più grande del mondo. Che dire di tutto
questo, effettivamente il mondo ha bisogno di energia, ma la
soluzione è quella di dover abbattere spudoratamente l'ecosistema in
cui si vive? Ne io, ne voi la pensiamo cosi in questo modo. Ma queste
sono scelte che ci fanno credere: inevitabili, perché la gente non
sa effettivamente quali rischi si corrono, non gli da valore e
ragiona cinicamente pensando all'oggi, prende decisioni di “pancia”
come si direbbe in gergo. A quel punto ci rendiamo conto di quanto
sia indispensabile la consapevolezza. Apportare i cambiamenti oggi
per poter vedere un domani migliore. Noi, non sapiamo se la nostra
strada intrapresa servirà mai a combattere anche l'inquinamento
culturale oltre quello ambientale. Ma sappiamo che ci metteremo
l'anima per poter cambiare anche un solo metro quadro di questa
nostra realtà.
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